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Il contesto

Nella scuola primaria dell’IC sono presenti 35 alunni con disabilità certificata, mentre nella scuola secondaria di I grado gli alunni con disabilità certificata sono 23: il dato è nettamente superiore sia al riferimento nazionale sia a quello regionale. Questo fa dell’IC di Roverbella una scuola molto inclusiva, attenta ai bisogni dei propri alunni. Il contesto socio economico di provenienza degli studenti si caratterizza per la mancanza di svantaggio, inteso come assenza di famiglie con entrambi i genitori disoccupati. La variabilità dell’indice ESCS tra le classi è ottima: è notevolmente inferiore rispetto alla situazione nazionale, 6,20% contro il 27,48 % nella scuola primaria e 2,71% contro il 19,24% nella scuola secondaria di I grado. Anche l’indice di variabilità dentro le classi è ottima poiché raggiunge la percentuale del 93,80% nella scuola primaria contro il 72,52% a livello nazionale, mentre è del 97,29% nella scuola secondaria di grado contro l’80,76% a livello nazionale.

La popolazione scolastica è composta dal 28% di alunni con cittadinanza non italiana. Questo dato è nettamente superiore sia al valore di riferimento provinciale, sia regionale, sia nazionale. La conoscenza della lingua italiana tra i genitori dei nostri alunni è carente e spesso gli alunni, in famiglia, parlano la loro lingua di origine, anziché l’italiano. Pertanto l’impegno della scuola in attività di alfabetizzazione, seppur consolidato, rimane attività superficiale se non rinforzata anche nell’ambiente domestico. I genitori stranieri faticano a rapportarsi con la scuola, sono poco presenti ai colloqui con gli insegnanti e, a volte, è difficoltoso contattarli. Lo status socio economico e culturale si attesta su un livello medio-basso per la scuola primaria e basso per la scuola secondaria di I grado.

Risultano essere poche le famiglie in cui entrambi i genitori o gli adulti conviventi sono disoccupati. Il Comune e le associazioni onlus integrano e supportano le situazioni familiari più problematiche dal punto di vista economico con interventi sociali, contribuendo ad abbassare le rette delle mense scolastiche e del trasporto, e ad acquistare materiale scolastico. Le richieste presentate dalla scuola sono condivise e approvate dall’Ente locale, che eroga attraverso il piano diritto allo studio un contributo destinato ai progetti presentati dai docenti, distribuiti in modo proporzionale nei diversi plessi.

La scuola è ubicata al confine tra Lombardia e Veneto, in un contesto economico produttivo dedito prevalentemente all’agricoltura ed alla zootecnia. Il contesto socio economico è prevalentemente basso, medio-basso. Nonostante gli interventi operati dal Comune per sostenere le famiglie in difficoltà economica, permangono situazioni di disagio socio-economico e culturale. Molto alta rispetto alla media regionale e nazionale è la percentuale di alunni stranieri presenti.

Il Dirigente scolastico ha un incarico effettivo ed è in servizio presso questo IC da tre anni, garantendo continuità. Oltre il 70% dei docenti della scuola primaria con contratto a tempo indeterminato è in servizio nella nostra scuola da più di 5 anni. Nell’IC sono presenti più docenti che rivestono l’incarico di funzione strumentale per l’Inclusione Scolastica. La quasi totalità degli assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici ha un contratto a tempo indeterminato ed è in servizio presso questo Istituto da diversi anni.

Nella scuola secondaria di I grado, molti docenti hanno un contratto a tempo determinato. I docenti con contratto a tempo indeterminato in servizio da più di 5 anni nella nostra scuola sono il 38,5% tra i docenti a tempo indeterminato.